Il contributo per l’anno 2021 sarà destinato per l’avvio di nuove attività commerciali, artigianali e consentirà anche l’uso senza oneri di affitto per i primi cinque anni per la realizzazione di una attività nell’ex Carcere borbonico. “Riteniamo un passaggio fondamentale per l’avvio di un circuito virtuoso – spiega il vicesindaco Marilina Barreca -, al fine di promuovere Gangi a livello turistico, imprenditoriale e per il recupero del nostro patrimonio architettonico”.
Qui il link per scaricare la delibera:
http://gangi.sipalinformatica.it/atti/AmministrazioneTrasparenteDett.aspx?ID_INCA=32589#allegati
Il comune di Gangi è stato selezionato per partecipare al programma ELoGe, il Marchio Europeo di Eccellenza della Governance. Secondo il Consiglio d’Europa i principi europei di buona governance democratica sono 12: Partecipazione Civica, Rappresentanza, Corretto svolgimento delle elezioni, Ricettività, Efficienza ed Efficacia, Apertura e Trasparenza, Stato di diritto, Comportamento Etico, Competenza e Capacità, Innovazione e Apertura al Cambiamento, Solidità nella Gestione Finanziaria, Diritti Umani, Diversità Culturale e Coesione Sociale, Responsabilità. “Oggi il nostro comune vuole attestarsi agli stadi europei – spiega Marilina Barreca, vicesindaco di Gangi – rispondendo alle 12 indicazione del Consiglio d’Europa, sul solco delle grandi municipalità europee. Gangi diventerà sempre di più un modello di buon governo efficiente, sostenibile e aperto ai diritti e alla coesione sociale”. L’obiettivo è quello di raggiungere alcuni importanti risultati di diffusione di ELoGE in Italia; il coinvolgimento attivo e la partecipazione delle amministrazioni locali; lo scambio di buone pratiche tra gli enti locali per costruire e rinforzare una rete locale ELoGE che si rifletta a livello europeo; lo sviluppo di un’amministrazione condivisa ed aperta fondata sulla collaborazione fra amministrazione e cittadini e il rafforzamento della fiducia tra cittadini ed amministrazione pubblica. “Ci distinguiamo per essere un comune efficiente – annuncia il primo cittadino Francesco Migliazzo – e lo facciamo perseguendo le pratiche di buon governo all’altezza di quelle che sono le municipalità europee. Oggi Gangi è un modello gestionale da esportare per efficienza e tutela del territorio”. Il comune di Gangi è stato selezionato tra i comuni siciliani che hanno fatto richiesta a questo progetto europeo. “Siamo stati selezionati insieme ad altri 5 comuni siciliani: tra cui Capaci, Santa Agata Li Battiati, Enna, Comiso e Siracusa – spiega l’assessore comunale Giandomenico Lo Pizzo -. Insomma, il nostro Comune si è misura con altri grandi centri siciliani per una sfida di buon governo. Partecipiamo a questo progetto europeo per diffondere quelli che sono i principi della buona governance. Il Programma europeo, infatti è stato strutturato attraverso un percorso a tappe, di formazione ed informazione, calibrato di concerto con le amministrazioni comunali e curato direttamente dal personale di AICCRE e dai ricercatori ISIG e le cui attività verranno intraprese durante il semestre della Presidenza Italiana del Consiglio d’Europa”. Per il vicesindaco Maria Barreca il marchio è la conferma del percorso intrapreso in questi ultimi cinque anni dall’amministrazione comunale. “Abbiamo lavorato per rendere Gangi un comune virtuoso dal punto di vista turistico e culturale – prosegue Barreca -. Oggi aggiungiamo un tassello importante che pone il nostro Comune al pari delle più importanti municipalità europee come pratiche di buon governo. Un esempio virtuoso per la Sicilia, un modello da esportare per rendere la pubblica amministrazione più efficiente e al servizio del cittadino”.
ELoGE è il Marchio Europeo di Eccellenza nella Governance. Si tratta di un riconoscimento del Consiglio d’Europa alle autorità locali che hanno raggiunto un livello elevato di buona Governance del loro operato. Questo riconoscimento è attribuito premiando i Comuni meritevoli con un dodecaedro di cristallo dove, su ciascuna faccia, è inciso uno dei 12 Principi del Buon Governo Democratico. Il Programma ELoGE si basa su un partenariato tra il Consiglio d’Europa e un’ente di livello regionale, nazionale o transnazionale o una piattaforma ad hoc con comprovate competenze ed esperienze sostanziali nel campo del buon governo, soprattutto a livello locale. Ciò significa identificare i Comuni che desiderano implementare ELoGE ed aiutarli a intraprendere le diverse fasi del programma che includono: un’autovalutazione dell’ente comunale, un’indagine rivolta ai cittadini ed un questionario rivolto ai rappresentanti eletti ed ai funzionari comunali. Questi strumenti sono volti a valutare la posizione dei comuni rispetto ai 12 Principi della buona Governance democratica tra cui, maggiore partecipazione: la qualità, la pertinenza e l’efficacia delle politiche delle amministrazioni locali dipendono dall’ampia partecipazione che si saprà assicurare dalla prima elaborazione all’esecuzione. Maggiore efficacia: le politiche delle amministrazioni locali devono essere efficaci e tempestive. Maggiore coerenza: le politiche e gli interventi delle amministrazioni locali devono essere coerenti e di facile comprensione.
Grazie alla programmazione del PNRR il sistema integrato dei rifiuti sulle Madonie guarda al futuro. Il Comune di Gangi, come Ente capofila dell’Aro dei 15 comuni delle Alte Madonie, ha presentato un progetto che cambierà radicalmente la modalità di conferimento dei rifiuti e di tariffazione per i cittadini madoniti.
Lo scorso novembre è stato sottoscritto il contratto di concessione tra la SRR Palermo Provincia Est ed Asja Ambiente Italia s.p.a. per la nascita di un impianto per il trattamento dei rifiuti nelle Madonie. L’impianto, progettato per conto di Asja Ambiente Italia s.p.a. dalla società di ingegneria Owac srl, verrà realizzato nel comune di Castellana Sicula, in un’area limitrofa all’attuale discarica Balza di Cetta, e consentirà la valorizzazione della frazione umida della raccolta differenziata mediante una sezione di digestione anerobica per la produzione di biometano ed il trattamento, con recupero di materia, della frazione residuale. A ciò si aggiunge la pre-lavorazione e messa in sicurezza dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.) e il pretrattamento dei rifiuti ingombranti. A Balza di Cetta sorgerà una fabbrica delle materie che riuscirà a trasformare il 90% di tutti i rifiuti conferendo solamente il restante 10% in discarica. La conseguenza diretta per i cittadini sarà quella di un sostanziale abbattimento delle tariffe della Tari e un miglioramento della raccolta dei rifiuti in tutto il territorio. All’impianto di Balza di Cetta si aggiungono le isole ecologiche, già presenti sul territorio, e il sistema integrato di raccolta rifiuti porta a porta.
La strada è un’arteria di collegamento tra la Sp 60 (la Gangi-San Mauro Castelverde già finanziata e in fase di gara per 13,5 milioni di euro) e la Sp 176, un’arteria cruciale per le aziende zootecniche del territorio, per la cittadinanza che potrà muoversi più rapidamente e per gli studenti delle scuole superiori di Castel di Lucio che adesso potranno tornare a raggiungere più agevolmente anche gli istituti scolastici di Gangi. “Una notizia tanto attesa per la nostra comunità – prosegue Migliazzo – perché è stato il lavoro sinergico tra enti locali e governo centrale che garantirà un collegamento tra i comuni. Un’opera strategica che si aggiunge al lavoro che abbiamo già ottenuto per la Gangi-San Mauro e che si ricongiunge con la strada statale 120, la litoranea per Pollina. Un granissimo risultato per il territori”, conclude Migliazzo.
Fabrizio Fazio, classe 1987, artigiano di Gangi e artista del tamburo, entra ufficialmente a far parte del Reis, il Registro delle eredità immateriali della Regione siciliana in considerazione della tradizione da lui ripresa delle tammorre. Fazio è un abile tammurinaro, erede di un antico sapere che utilizza le tecniche e i materiali del passato come pelli di capra, latta e legno lavorato. Dalla concia delle pelli di capra alla costruzione delle strutture in legno, Fabrizio Fazio costruisce strumenti unici, ognuno differente dall’altro, ognuno in grado di emettere un suono diverso. Oggi i suoi tamburi sono conosciuti in tutto il mondo, segno dell’artigianalità e frutto di opere uniche. Una tradizione di cui si rischiava la cancellazione, ma che Fazio, definito l’artigiano del tamburo, ha valorizzato impiegando materiali come la pelle di capra, i setacci di legno e la latta temperata che danno agli strumenti un suono inconfondibile. A Gangi possiede una piccola bottega, nel cuore del centro storico, dal nome evocativo “la Capra Canta”. In questo luogo musiche dai ritmi unici e originali, raccontano un’arte custodita perché ogni tamburo tira fuori un’anima, una voce e una vibrazione dalle ritmiche indescrivibili. Ciò che affascina i visitatori che arrivano qui a Gangi è anche la maestria di Fazio, che oltre a costruire ogni singolo tamburo, lo fa suonare facendo scorrere veloci le dita segnando cerchi immaginari nella pelle sottilissima che fa da cassa.
Secondo la convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (The Convention for Safeguarding of the Intagible Cultural Heritage), approvata dall’UNESCO il 17 ottobre 2003, le eredità immateriali sono “l’insieme delle pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e tecniche – nella forma di strumenti, oggetti, artefatti e luoghi ad essi associati – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui, riconoscono come parte del loro patrimonio culturale”. Le eredità immateriali si trasmettono oralmente di generazione in generazione e sono costantemente “ricreate” dalle comunità e dai gruppi in funzione dell’interazione tra il loro ambiente e la loro storia: “tradizioni orali ed espressioni, compreso il linguaggio come veicolo del patrimonio culturale immateriale, le arti dello spettacolo, le pratiche sociali e rituali, gli eventi festivi, le conoscenze e pratiche concernenti la natura e l’universo, i saperi legati all’artigianato tradizionale”. La loro tutela esprime un senso di continuità storica e costituisce un elemento essenziale dell’identità culturale di un territorio e della sua comunità.
Il report della Banca dati indicatori territoriali per le politiche di sviluppo, ha certificato l’ultima posizione della Sicilia per la raccolta differenziata dei rifiuti. La differenziata è ferma al 42,3% con dati poco incoraggianti per le grandi città dell’Isola. Eppure, in questo contesto ci sono comuni virtuosi che mostrano come sia possibile invertire il trend.
Gangi infatti, è tra i comuni più virtuosi per la raccolta differenziata. Il borgo madonita ha superato la soglia del 65% imposta dalla legge. Un risultato raggiunto grazie a precise scelte amministrative e alla grande collaborazione della società Ama rifiuto è risorsa scarl, che gestisce il servizio di raccolta e trasporto rifiuti nei 15 comuni delle Alte Madonie. Nello specifico, analizzando gli ultimi cinque anni di raccolta differenziata a Gangi si è partiti nel 2017 con una raccolta che si è attestata al 19,70%; nel 2018 al 30,72%; nel 2019 il dato ha registrato il 52,73%; nel 2020 il 59,45%; infine il 2021 si chiude con il 72%. “Abbiamo superato il limite imposto per legge che è del 65% – afferma l’assessore all’ambiente Giandomenico Lo Pizzo -. Gangi sarà così, inserito tra i comuni ricicloni da parte della Regione. Siamo al lavoro come comune capofila – in collaborazione con Ama e con gli altri Comuni dell’ARO -, per migliorare ulteriormente il servizio di raccolta e trasporto, premiando anche chi conferisce correttamente i rifiuti e permette alla società una gestione logistica più efficace per la raccolta. Grazie a tutti gli operatori ecologici che sono il vero motore e il cuore pulsante della macchina organizzativa. Come amministrazione ringraziamo tutti gli attori coinvolti nel servizio di raccolta e la società di gestione che è uno degli esempi più fulgidi di buona amministrazione per la raccolta dei rifiuti nel panorama siciliano. Questo risultato ci rende particolarmente fieri del lavoro fin qui svolto”.
Il Comune ha uno dei tassi più alti di differenziata nelle Madonie, in relazione al numero dei residenti, e punta a migliorare questo dato anche nel 2022. Un contributo fondamentale nel raggiungimento del risultato l’ha dato la realizzazione del centro comunale di raccolta, sorto nel 2019 in Contrada Pascovaglio che, oltre Gangi, serve anche le popolazioni di San Mauro Castelverde e Geraci Siculo. “Un ringraziamento particolare va ai nostri cittadini che hanno compreso l’importanza di una corretta raccolta differenziata che permette di avere una cittadina pulita e vivibile – afferma il sindaco Francesco Migliazzo -. Un plauso particolare va alla società Ama e all’amministratore Carmelo Nasello che si è impegnato in tutto il territorio per il miglioramento del servizio e a tutti i dipendenti della società. Preserviamo l’ambiente circostante e siamo orgogliosi che Gangi sia pulita”, conclude il primo cittadino.
Ultimi giorni dell’anno intensi al Comune di Gangi.
Tutta la macchina amministrativa e burocratica del Comune di Gangi impegnata a definire e ad approvare gli ultimi provvedimenti che hanno chiuso il 2021 e che caratterizzeranno la programmazione dei primi mesi del 2022.
“Grazie a tutti gli impiegati comunali e ai dirigenti che li hanno guidati, per avere garantito con il solito impegno e la solita abnegazione l’approvazione degli ultimi provvedimenti dell’anno – così il Sindaco Francesco Paolo Migliazzo a nome di tutta l’Amministrazione Comunale – abbiamo chiuso un anno difficile ma siamo fiduciosi che il nuovo garantirà sviluppo e investimenti al nostro Comune, anche grazie agli atti di fine anno.”
Il miglior modo per augurare un buon anno a tutti i gangitani.
In sintesi i principali atti approvati:
– Approvazione dell’elenco delle aziende agricole a cui liquidare un contributo per l’acquisto di mangime e foraggio a seguito degli incendio dello scorso agosto;
– Affidamento della sostituzione degli infissi della caserma dei carabinieri;
– Affidamento dei lavori di rifacimento del manto dei campetti di tennis;
– Affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria del cimitero comunale;
– Affidamento dei lavori di realizzazione dell’ascensore che collegherà piazzetta “Zoppo di Gangi” con la sede delle Poste;
– Affidamento dei lavori di realizzazione del solaio ex Scapel;
– Affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria degli immobili comunali (tra i principali interventi la manutenzione del museo civico e della palestra della scuola media);
– Affidamento della manutenzione ordinaria e gestione dell’impianto di illuminazione pubblica;
– Affidamento dei lavori di realizzazione dei parcheggi presso la scuola media e la scuola don Bosco;
– Affidamento dei lavori per la realizzazione di un campo di Padel;
– Affidamento dei lavori per il rifacimento dei muretti siti presso il convento dei Cappuccini;
– Affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria della rete idrica e fognante;
– Affidamento dei lavori di completamento del parco giochi di via Umbria;
– Affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria delle strade interne ed esterne;
– Affidamento dei lavori di manutenzione degli alvei fluviali;
– Affidamento dell’incarico per la progettazione esecutiva di un intervento di rigenerazione urbana di tutto il Comune per un importo complessivo dell’intervento di circa 1.200.000,00 euro;
– Approvazione della delibera di concessione di contributi alle associazioni per le attività svolte nel 2021;
Il nostro borgo e il parco delle Madonie sono stati protagonisti dell’approfondimento del Tg2 Sì Viaggiare. Gangi è stato scelto come borgo per un weekend d’autunno in tutto relax tra arte, natura e buona cucina.