A Gangi, primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito l’intero territorio siciliano tra ottobre e novembre dello scorso anno. La Giunta regionale aveva dichiarato lo stato di calamità naturale e, successivamente, il Governo nazionale lo stato di emergenza. Il progetto prevede l’intervento di pulitura su alcune porzioni del torrente Gangi che a causa delle abbondanti precipitazioni in alcune zone era esondato con un effetto dirompente sia sulle aste fluviali, tanto da creare allagamenti e smottamenti diffusi, sia sulle strade con formazione di frane e scivolamenti di materiali detritici, mettendo a rischio la pubblica e privata incolumità.
I tecnici del dipartimento regionale della protezione civile dopo sopralluoghi avevano individuato le zone dove effettuare gli interventi: sul torrente Gangi in contrada Sacupo con la pulitura del tombino danneggiato, di un tratto dell’alveo del torrente e ripristino della sede stradale per circa 300 metri; in contrada Piano, pulitura dell’alveo e fornitura e posa in opera di gabbioni metallici; in contrada Piano Vuoci, ripristino muro di spalla di attraversamento in calcestruzzo completo di guardrail e sistemazione tratto torrente con posa in opera di materasso-reno e gabbioni metallici; in prossimità dell’attraversamento sulla strada provinciale 62 pulitura dell’alveo per circa 350 metri; in c.da Terrati in prossimità del depuratore comunale e dell’attraversamento carrabile pulitura dell’alveo e in contrada Casalgiordano-Terrate, presso attraversamento carrabile pulitura dell’alveo.
I lavori inizieranno la prossima settimana e il comune di Gangi si è impegnato a rendere disponibili in tempi brevi le eventuali aree di proprietà privata che potessero essere interessate nella esecuzione dei lavori che saranno effettuati dalla ditta “Ecol 2000 Srl” di Messina. L’ammontare complessivo dell’intervento è stato stimato in 200 mila euro la Ecol 2000 Srl ha ha offerto un ribasso netto del 8,95% che ha determinato un importo dei lavori di € 127,47 mila euro oltre agli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a 10 mila euro, per complessivi 137,47 mila euro. I lavori, ricorrendo i presupposti della somma urgenza, dovranno essere compiuti entro 90 giorni.
Il sindaco di Gangi Francesco Migliazzo dichiara: “L’approssimarsi della stagione invernale ha reso necessario e ormai indispensabile l’intervento di pulizia degli alvei del nostro torrente. Ci tengo a ringraziare personalmente e a nome di tutta l’ amministrazione che rappresento il direttore regionale della Protezione Civile Calogero Foti per aver mantenuto un impegno preso col sottoscritto qualche mese fa e per avere permesso di mettere in sicurezza un territorio dal pericolo di traci m amenti o inondazioni”.
Dopo Geraci Siculo, anche il borgo madonita di Gangi riceve il marchio nazionale di qualità “Comune Fiorito”. Alla finale del concorso nazionale dei Comuni fioriti, che si è tenuta a Pomaretto, in provincia di Torino, è stato consegnato al Comune di Gangi un importante riconoscimento che oltre a certificarne la qualità del verde e delle fioriture, ha valutato positivamente l’ambiente di vita, la pulizia e il decoro, ma anche tutte quelle iniziative poste in essere dal Comune per migliorare la vivibilità.
Un importante riconoscimento sulla sostenibilità ambientale che assieme a Gangi, in Sicilia, ha premiato i Comuni di Sinagra, Terme Vigliatore, Santo Stefano di Camastra, Tusa e Geraci Siculo. Mentre per gli altri comuni siciliani è arrivata solamente la certificazione di Comune fiorito. In più al Comune di Forza D’Agro è andato il premio Uncem (Unione Nazionale Comuni Montani) e al comune di Mongiuffi Melia il premio per la partecipazione cittadina.
Ottima esperienza per la giovanissima Giusy Migliazzo, 16 anni, studentessa del terzo anno del liceo scientifico con la passione per lo sport e la moda, che ha rappresentato il Comune di Gangi al concorso nazionale Miss Comuni Fioriti. Il sindaco Francesco Migliazzo dichiara: “Eravamo consapevoli che quest’anno ci sarebbe stata una dura prova da superare: ottenere la certificazione di qualità come comune che ha a cuore le sorti del verde della propria città. Abbiamo vinto questa sfida, consapevoli che ancora c’è tanto da fare, e ne siamo molto orgogliosi, Gangi ha una certificazione di qualità importante riconosciuta da un ente terzo. All’obiettivo si è arrivati con uno sforzo corale, ma soprattutto di qualche nostro volontario che quotidianamente si spende per mantenere il nostro verde, è giusto ringraziare pubblicamente Nicolò Angilello e la squadra del servizio civile gangitano, Vincenzo Restivo, Franco Ferrarello e Anna Notararigo. Un ringraziamento particolare va anche a Giusi Migliazzo e alla sua famiglia per la preziosa partecipazione al concorso di Miss Comuni Fioriti”.
L’ISIS di Gangi si conferma uno degli istituti comprensivi di istruzione superiore migliori della Sicilia, a “certificare il dato” la classifica Eduscopio delle migliori scuole superiori d’Italia.
Il Liceo Scientifico e L’Istituto Tecnico Economico e Turismo (ITE) Giuseppe Salerno di Gangi nell’indagine Eduscopio anno 2019-2020 della Fondazione Agnelli di Torino, risultano ancora una volta fra le migliori scuole superiori, primeggiando non solo della regione ma anche a confronto di numerosi “illustri” istituti di Roma, Milano, Torino.
Il Liceo Scientifico, ad esempio, migliora ulteriormente gli ottimi dati registrati l’anno scorso, conquistando il secondo posto assoluto in Sicilia ed il primo posto in provincia di Palermo, superando il “famoso” Liceo S. Cannizzaro del capoluogo.
L’indagine Eduscopio 2019-2020, della Fondazione Agnelli di Torino, attribuisce al Liceo di Gangi un indice FCA 79,96, in crescita di 5 punti rispetto all’anno precedente, mentre l’Istituto Tecnico Economico e Turismo “G. Salerno” rimane la scuola con più alto indice FGA 68,62.
Chi sceglie il Liceo Scientifico difficilmente abbandona i successivi studi universitari: solo il 14%, un dato notevolmente inferiore rispetto alla media regionale. Altissimo il dato sugli studenti immatricolati che superano il primo anno accademico: l’82% contro una media regionale del 76%. Il 53,60% sceglie facoltà scientifiche e tecniche. Il 15,0% le professioni sanitarie e ben il 7,1% quelle mediche. Oltre la metà sceglie un università regionale. Un dato di speranza? Certamente, ma non basta.
Per quanto riguarda l’Istituto Tecnico Economico, il 37% degli studenti diplomati scelgono di proseguire con gli studi universitari, scegliendo per lo più atenei siciliani. Fra gli studenti che invece scelgono di andare incontro al mondo del lavoro subito dopo il diploma di maturità tecnica economica il 6,3% trova occupazioni coerenti con il titolo di studio, il 31,3% professioni trasversali e il 62,5% lavori non coerenti con il titolo di studio conseguito. Dopo due anni i diplomati di questo istituto hanno per il 26,7% contratti di lavoro stabili, il 33,3% contratti di apprendistato e il 40% contratti temporanei o stagionali.
Anche il dato dei NEET/Disoccupati o emigrati si mantiene inferiore del 5% rispetto alla media regionale degli Istituti della stessa natura. La sfida dei prossimi anni dovrà tenere conto di diversi fattori. Il calo demografico principalmente e l’emigrazione che non si arresta. Nonostante questo l’Isis aumenta il numero di iscrizioni annue.
Il Dirigente Scolastico Ignazio Sauro si dichiara orgoglioso di questo risultato e conferma la volontà di investire sulla Scuola in relazione con il territorio e la cittadinanza.
“Ovviamente sono felice che dall’indagine di Eduscopio emerga la brillante realtà di una piccola scuola che però è un faro di qualità nel sistema di istruzione regionale e nazionale. E’ vero, gli studenti diplomati nella nostra scuola conseguono ottimi risultati nelle università che scelgono per proseguire la loro formazione: è il segno che didattica, organizzazione, ambiente educativo del nostro servizio di istruzione è di un valore tale da reggere le sfide più impegnative della contemporaneità – afferma Ingazio Sauro – La missione di questa scuola è quella di continuare ad essere un luogo privilegiato di formazione culturale, di mantenere saldo il ruolo di riferimento irrinunciabile per il sistema di istruzione del territorio e di provare a imboccare con decisione la strada di ripensare alla scuola non più soltanto come a edificio scolastico ma mutarlo in un vero e proprio Civic Center, un luogo cioè della città e per la città, un centro culturale in cui la comunità intera contribuisce a definire la propria identità e a costruire il proprio futuro. E’ l’occasione questa per chiamare a raccolta tutto il territorio a impegnarsi in questa scommessa e presto, mi auguro, ci sarà modo di capire e conoscere come potrebbe essere possibile. Intanto un grande grazie a quanti operano a vario titolo in questa scuola e alle famiglie che continuano ad avere fiducia in noi: facciamo di tutto per rispondere alle loro attese. Ai genitori e agli studenti delle medie che si accingono a scegliere la scuola superiore per continuare il loro percorso di studi, dico che saremo felici di accoglierli in una delle scuole migliori di Sicilia e che il nostro unico interesse è il loro futuro e il nostro compito fornire loro la migliore cassetta di attrezzi per costruirlo.”
Gangi e Assisi unite nel nome di San Francesco e della manifestazione medievale “Vivere in Assisi” (in programma sino a domani 29 settembre). E’ stato il sindaco di Gangi Francesco Migliazzo ad accogliere l’assessore alla cultura del comune di Assisi, Veronica Cavallucci, che stamani (28 settembre) è arrivata nel Borgo madonita per assistere alla manifestazione “Vivere in Assisi”. Migliazzo assieme al presidente del Centro studi Francescani e medievali, Roberto Franco, hanno accolto l’assessore del Comune umbro nelle sale nobili di palazzo Bongiorno .
Un profondo legame quella tra le due città tant’ è che il Comune Umbro ha patrocinato gratuitamente la manifestazione che rievoca la vita di San Francesco . Durante la cerimonia di accoglienza è stato il sindaco Francesco Migliazzo a lanciare l a proposta di un gemellaggio tra le due comunità che è stata immediatamente raccolta dall’assessore del la città di Assisi .
A conclusione l’assessore Veronica Cavalucci ha ricevuto in dono da l sindaco di Gangi alcune pubblicazioni e il simbolo della città e da l presidente d el Centro studi Francescani e medievali, Roberto Franco, un a litografia, l’annullo postale celebrativo della manifestazione “Vivere in Assisi” e una pergamena realizzata dall’amanuense Pietro Vincenzo Bongiorno.
Amazzonia e incendi dolosi sulle Madonie, Greta Thumberg e i giovani del territorio a sostegno del pianeta. Le specie protette e quelle rare, l’uomo e la biodiversità da preservare. Dalla Sicilia all’Africa, non mancando di ricordare che tutto il pianeta sta attraversando una crisi profonda che i cristiani sono chiamati a superare attraverso l’esempio e le azioni concrete a fianco principalmente delle nuove generazioni. Continua l’impegno del Vescovo della Diocesi di Cefalù Giuseppe Marciante nei confronti delle aree interne, che godono di bellezze e di un patrimonio agroalimentare che necessita di particolare attenzione.
Dalla Rerum Novarum di Leone XIII a Laudato Si’ di Papa Francesco, il vescovo Monsignor Marciante, dopo l’attivazione de “Il Laboratorio della Speranza”, in occasione della 14esima Giornata Nazionale per la Custodia del Creato conferisce alla città di Gangi il titolo di Cittadella del Creato, per sostenere comuni e aziende che lavorano sul territorio e combattono l’emigrazione. Seguiranno Valledolmo, Campofelice e Cefalù e poi tutti i paesi della Diocesi che ospiteranno la Settimana del Creato, promossa dalla Chiesa in collaborazione con i comuni e le aziende locali.
In occasione del convegno “Il ruolo della biodiversità nel processo di globalizzazione del settore agroalimentare” presente la Coldiretti rappresentata da Marilina Barreca, Assessore del Comune di Gangi. Sono intervenuti oltre al Sindaco di Gangi Francesco Migliazzo e il Responsabile Diocesano Don Giuseppe Amato, anche Baldassarre Portolano Professore Ordinario della Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università di Palermo. Al centro del dibattito la salvaguardia della biodiversità del territorio con un elogio particolare alle giovani aziende che stanno permettendo alle Madonie di sopravvivere e di salvaguardare l’importante settore agroalimentare, colpito dalla crisi, dall’emigrazione e dalla viabilità disastrosa.
Terre di Carusi di Scillato, I grani antichi di Sicilia, la lumaca madonita sono alcuni degli esempi citati durante il dibattito. Esempi di giovani che hanno investito con idee e sacrifici nel campo agricolo e zootecnico e hanno fatto delle loro specialità prodotti di eccellenza nel mondo. Il processo di globalizzazione, sottolinea Portolano, che ha permesso alle multinazionali di applicare strategie di mercato devastanti in tutto il mondo, in particolare in Africa, incuranti dell’impatto su un territorio, non ha permesso uno sviluppo di un’economia solidale. Il progetto di uno sviluppo etico e di un processo che preservi la biodiversità è l’unica strada che potrà salvare il Pianeta e quindi preservare la vita. E deve partire anche dai piccoli centri. Dalle Madonie.
Sono stati stabilizzati i 51 precari del Comune di Gangi. Lo rendono noto Giovanni Conigliaro (Fp Cgil) e Salvatore Badami (Cisl Fp), che hanno seguito l’iter che ha portato alla trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. “È il completamento di un lungo percorso – hanno commentato Conigliaro e Badami – finalizzato a dare certezze a questi lavoratori che da anni garantiscono servizi indispensabili per la cittadinanza”.
Il sindaco di Gangi, Francesco Paolo Migliazzo, ha espresso soddisfazione per questo risultato, frutto della sinergia fra amministrazione municipale, in particolare i funzionari comunali e le sigle sindacali. “Il nostro impegno è quello di dare certezze per il futuro a questi lavoratori garantendo un miglioramento dei servizi ai cittadini” ha commentato Salvatore Badami, responsabile territoriale della Cisl Fp Palermo Trapani, che ieri ha presenziato alla sigla dei contratti a tempo indeterminato dei 30 lavoratori precari del Comune di Godrano (Pa).
Inaugurato il 23 marzo scorso il primo percorso sensoriale per non vedenti, primo del genere in Sicilia è in funzione con venti audio-guide ad attivazione automatica GPS + infrarossi per la fruizione di 50 punti di interesse turistico.
Il sistema che potrà essere indistintamente utilizzato da normodotati o da ipovedenti e non vedenti è fruibile in tre lingue: italiano, inglese e spagnolo.
Inoltre all’interno dell’ufficio turistico e del museo di palazzo Sgadari sono stati collocati due “totem” informativi compresi di audio-guida multimediale con duecento foto per chi ha difficoltà a fare il percorso a piedi.
L’itinerario prevede la partenza dall’ufficio turistico, piazzetta “Zoppo di Gangi” attraversamento corso Umberto, visita Palazzo Bongiorno e Piazza del Popolo, nella quale si trovano la Chiesa Madre (XV sec.) con annessa Torre Campanaria dei Ventimiglia per poi proseguire lungo corso Giuseppe Fedele Vitale e ancora il polo museale di Palazzo Sgadari: sede del museo archeologico, della pinacoteca Giambecchina, del museo etno-antropologico e delle armi. Il percorso hi tech proseguirà con visita della Chiesa di San Cataldo (XV sec.), la Chiesa Maria Santissima della Catena (XV sec.), il Castello (XVI sec.), la Chiesa della Badia (XVIII sec.) e infine si chiuderà con visita alla chiesa dedicata a San Paolo.
Il percorso è fruibile momentaneamente su prenotazione al numero 0921 689907 – 0921 501471
Per info rivolgersi:
– Sig.ra Paternò C. – telefono 0921644076 + 1 + 203
– Sig.ra Saporito M. – telefono 0921644076 + 1 + 204
Celebrati lunedì mattina a Gangi i festeggiamenti in onore di San Sebastiano il patrono delle polizie municipali d’Italia, alla presenza dei vigili urbani dei comuni di Alimena, Bompietro, Caltavuturo, castellana Sicula, Cefalù, Geraci Siculo, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, Pollina, Resuttano, Sclafani Bagni, Sperlinga e Valledolmo.
E’ stato il vescovo di Cefalù monsignor Vincenzo Manzella a celebrare la messa solenne con affianco padre Pino Vacca in una chiesa Madre gremita, a fare gli onori di casa, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il comandante della polizia municipale Nicola Di Marco. Presenti il comandante della Guardia di Finanza di Petralia Soprana Giacomo Franchina, per il commissariato di Cefalù l’ispettore Gaetano Zaffiro, il comandante della Forestale di Petralia Sottana, Santo Paternò e il comandante della stazione dei carabinieri di Gangi, Angelo Monti.
RedazioneMartedì 21 Gennaio 2014
Articolo tratto da: http://www.madonielive.com/index.php/news/load/23784