Comunicati stampa di sabato 12 Giugno 2021


Inaugurato lo sportello “Cerere” per la fertilità di Gangi

Gangi riparte inaugurando le strutture per la fertitilità delle Madonie. Sul borgo madonita il Vescovo di Cefalù Marciante e la dirigente generale dell'ASP Faraoni.

Comunicato n.
sabato, 12 Giugno 2021

A distanza di più di un anno quando la pandemia ha bloccato tutte le iniziative aperte al pubblico, giovedì scorso si è tenuto a Gangi un importante convegno durante il quale è stato presentato il progetto “Tutela della Fertilità nell’ASP di Palermo e nelle Madonie” e la Rete Assistenziale dell’ Infertilità Ospedaliera e Territoriale che si concretizza in ambulatori dedicati presso l’Ospedale Madonna dell’Alto e i Consultori Familiari.

Alla presenza del Sindaco F. P. Migliazzo e della sua Giunta, del Direttore Generale dell’ASP di Palermo dott.ssa D. Faraoni, il VESCOVO Mons. G. Marciante ha benedetto lo Sportello per la Fertilità “CERERE”, uno Sportello di informazione e consulenza sulla Fertilità, sui processi fisiologici, sui fattori che la proteggono o la mettono a rischio e sui possibili percorsi di cura dell’infertilità, che ha sede a Gangi, presso il consultorio familiare.

L’attività di questo sportello sarà inserita nei Percorsi Diagnostico-Terapeutici dell’infertilità così come suggerito dalla Società scientifica SIRU rappresentata dal dott. A. Guglielmino e collaborerà sul territorio con specialisti qualificati del settore tra i quali: prof. A. Perino, dott. M. Gulizzi, dott. ssa R. Vena, dott. G. Canzone dott. R. Billone e dott. ssa A. Pane, in grado di intervenire su tutti i livelli di assistenza dell’inferitilità.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Migliazzo: “continua un percorso virtuoso a Gangi e sulle Madonie in un settore così delicato ed essenziale per le famiglie e per la vita umana” e dal Direttore Generale dell’ASP di Palermo Faraoni: “L’occasione è stata propizia per fare il punto su tutte le iniziative che abbiamo intrapreso e che conducono all’ormai prossima operatività. Siamo convinti che il territorio madonita e le strutture sanitarie che ospita diventeranno un punto di riferimento nella cultura della fertilità per tanti. Sono grata al lavoro e al contributo offerto da tutti.”